I primi giorni in ospedale dopo il parto

I primi giorni in ospedale dopo il parto

dopo il parto

Subito dopo il parto, si rimane per qualche ora con il proprio neonato  nudo con solo il patello, il cappellino e il proprio compagno in una stanza vicina alla sala parto. È utile controllare il neonato se respira bene se è sveglio intanto che si attacca la prima volta al seno.

A me hanno aiutato le ostetriche a capire come attaccarlo al seno. Sono momenti unici per la tranquillità dopo tutta la fatica del parto e per la novità e l’emozione di avere finalmente fra le braccia il proprio bambino.

E da lì inizia tutta l’avventura????

Dopo il neonato viene portato al nido per verificare tutti i parametri vitali e verificare la sua salute, per all’incirca 2-3 ore.

Nel frattempo la mamma torna in camera con il letto, se ci si deve alzare bisogna chiedere l’intervento di una infermiera perché si è deboli, poi io avevo fatto anche epidurale quindi potevo avere cedimenti alle gambe.

Entro le 2 ore dopo il parto bisogna fare la pipì, se non si riesce devono purtroppo mettere il catetere.

Appena si arriva in camera viene portato il cibo, perché dopo lo sforzo bisogno mangiare. Io l’ho divorato????

Poi finalmente ho comunicato ai miei genitori e amici e parenti la bella notizia????

In queste 3 ore di attesa che ritorni dal nido il proprio bimbo è bene rilassarsi e dormire un pò. Io non sono riuscita, sarà stata tutta l’ossitocina, ma non riuscivo a dormire ero ancora piena di adrenalina.

I papà tornano a casa e ha inizio la prima notte con  proprio bimbo.

Emanuele è arrivato alle 2 di notte, dormiva, mi hanno fatto vedere come allattarlo e non ha pianto molto, i neonati sono anche loro stanchi. Anche per il neonato è uno sforzo.

Io non riuscivo ad alzarmi per i punti è così lo allattavo a letto, diciamo che la prima notte è andata abbastanza tranquilla.


Ormai in tutti gli ospedali se si fa parto normale c’è il roaming, il bimbo è sempre in camera con la mamma.

Il giorno dopo arrivano presto a svegliarci, Emanuele aveva dormito nel letto con me. Mi fanno vedere come cambiarlo, lavarlo e medicare il cordone. Mi danno un suo quadernino dove devo scrivere ogni qualvolta lo allatto, fa la pipì e la cacca.

I primi giorni la cacca è molto scura e appiccicosa è il meconio, sono tutte le sostanze che ha assunto nella pancia.

Bisogna controllare che i primi giorni deve fare almeno 1-2 cacche al giorno e 3-4 pipì.

I patelli della Pampers dei primi giorni, hanno una striscia esterna in mezzo che si colora di blu quando ha fatto la pipì, siccome essendo bianca la pipì molte volte non è facile capire.

Mi viene spiegato come allattare, le varie posizioni per attaccarlo bene al seno. Ma lui non è molto convinto si innervosisce subito perché non esce molto ora, c’è solo il colostro, ma deve succhiare per averlo.

I primi giorni scorrono tra poppate, cambi e riposo quando si riesce e ne approfitto quando c’è il papà.

in ospedale dopo il parto

Non è facile perché Emanuele inizia a essere affamato, la montata Lattea non mi è ancora arrivata, arriva dai 2-5 giorni dopo il parto, se si stimola abbastanza il seno. I capezzoli siccome non riuscivo a stare seduta per i punti iniziano a essere doloranti e anche allattare inizia a essere molto doloroso. Ma se non lo attacco lui piange e non fa arrivare il latte.

Alla fine siccome Emanuele piangeva sempre mi hanno dato un piccolo rimbocco giornaliero di latte artificiale, per cercare di calmarlo.

Intanto mi consigliano una crema per alleviare le ragadi al seno, della Medela, va meglio.

Ho davvero assillato il personale del nido a farmi capire bene come attaccare bene al seno Emanuele. Lui appena lo avvicinavo piangeva e non si attaccava, finalmente con il loro aiuto abbiamo trovato una posizione dove lui era calmo e si riusciva ad attaccare, anch’io ero più serena. È importante perché appena vai a casa sei solo e devi sapere come fare.

Non sono stati giorni facili perché io ero molto dolorante dal parto, avevo attaccato sempre le flebo e avevo sempre in braccio Emanuele, solo sdraiarsi a letto con flebo ed Emanuele era un’impresa.

Ma ogni giorno va sempre meglio, bisogna tenere duro e andare avanti.

I giorni dopo vi farà male tutto come se aveste fatto un mese di palestra, ogni muscolo era dolorante per lo sforzo.

Dopo visita di controllo mia e di Emanuele, dopo 48 ore dal parto, si può tornare a casa.

E così è stato ????

culla neonato

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