Estate, zanzare e punture come proteggere i nostri bimbi

Estate, zanzare e punture come proteggere i nostri bimbi

Punture di zanzara bimbo. Come proteggerli al meglio

L’estate è arrivata e con lei anche le prime zanzare con le loro punture.

Sembra che le zanzare e i neonati o in generale i bambini si attirano come due calamite, come il miele e le api.
Le zanzare sono attratte dal profumo dei neonati.

Il problema è che la loro pelle è delicata e non si possono mettere i normali prodotti repellenti per le zanzare, ma solo dei prodotti studiati ad hoc per loro.

Io sto usando uno spray naturale e anche un fermaglio per i vestiti sempre alla citronella. Stiamo utilizzando anche dei cerotti da mettere sulla pelle del bimbo con la citronella. Sembra funzionino e tengono lontane le zanzare e le loro punture, ma come al solito l’unico punto dove non spalmo la crema è quello dove lo pungono.

Di solito i punti preferiti dalle zanzare per pungere sono testa, occhi, faccia, gambe e mani.

La cosa strana è che non esce subito il bozzo della puntura ma deve passare un giorno perché si veda sulla pelle il segno della puntura, perché loro non si grattano.

Quindi ci si accorge poi quando è tardi che è stato divorato purtroppo.

La cosa positiva che tempo 1 o 2 giorni massimo scompaiono da soli. Ma vederlo con tutte le punture dispiace, perché gli daranno sicuramente fastidio.

Esistono creme naturali con calendula da spalmare per alleviare il rossore.


Se siete in casa uno dei miglior rimedi è quello di utilizzare gli zampironi a corrente che possono essere inseriti nella presa di corrente.
Accesi qualche ora prima di andare a dormire faranno passare a voi ed al vostro piccolo una notte tranquilla e senza fastidiosi ronzii.
Anche se molti prodotti oggi non richiedono di areare il locale prima di passarci la notte, per sicurezza voi comunque lasciate sempre aperte le finestre prima di di mettere a dormire il bimbo.

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